martedì 1 maggio 2012

KAWASAKI Z 650 Restauro.

RESTAURO KAWASAKI Z650



Ciao a tutti mi chiamo Gino, l'anno scorso nel Marzo del 2011, consigliato da un mio carissimo amico di nome Tommaso e dalla voglia di avere una bella moto, ho acquistato una Kawasaki Z650 ( modello B2 anno di costruzione 1978, anno di immatricolazione 1980). Ho deciso di dargli una bella restaurata. Inizia così la mia bella esperienza con questa moto. Premetto che non sono un professionista. Detto questo, spero di incoraggiare chi magari come me ha molta passione senza avere tanta professionalità e credetemi alla fine è un'esperienza unica.
 Le foto sopra indicano lo stato in cui era al momento dell'acquisto e lo splendore a fine lavori. Ho iniziato smontando le parti nel giardino di casa mia, avendo cura di annotare tutti i particolari magari con qualche foto. Mi ricordo che un bravissimo meccanico mi disse: chi sa smontare bene, saprà rimontare benissimo qualsiasi cosa. Perciò vi consiglio di prendere più appunti possibili, dei riferimenti utili al rimontaggio, per esempio le misure dei perni e bulloni di ogni parte.


                                                         

Terminata l'operazione di smontaggio ( durata circa 3 pomeriggi), ho iniziato la sverniciatura del telaio (consiglio di far sabbiare il tutto e di non seguire il mio poco indicato esempio. Vedi foto qui sotto).
ATTENZIONE  nell'usare i prodotti per la sverniciatura, proteggere sempre occhi e parti del corpo!

                                   
                    Ed ecco il risultato. A questo punto, vista la mia poca esperienza nella verniciatuta, il mio amico Tommaso mi ha preparato il telaio, con il "fondo isolante" e dopo con la vernice nero semilucido bicomponente gli ha regalato lo splendore del nuovo.


            


 Ottimo direi!!!

Il BLOCCO MOTORE!
Decisi allora di sostituire alcune parti soggette ad usura nel tempo e così iniziai ad aprire il tutto.
Iniziai dalla testa e dai cilindri per finire alla parte del cambio.


 Particolare dell'albero motore.

                                                            Particolare della catena primaria.

                                         
    Particolare della cosidetta ruota libera

Le cose che ho sostituito per non incorrere a problemi in futuro sono: 1- catena di trasmissione; 2- catena di distribuzione; 3 ruota libera (per evitare lo slittamento nell' accensione con motorino di avviamento);
4- frizione; kit  paraoli- 5-kit di guarnizioni smeriglio.
Per quanto riguarda i cilindri invece visto che gli stessi ed i pistoni erano abbastanza buoni, ho sostituito soltanto le fasce elastiche e per la testata, ho rifatto le sedi delle valvole e sostituito i gommini di tenuta delle sedi.





      Nel rimontare il tutto, ho regolato il gioco delle valvole secondo manuale d'officina e cioè: un valore  compreso tra lo 0,08 e lo 0,18 mm. Io personalmente ho regolato: quelle di aspirazione pari ad un valore di 0,10 mm, mentre quelle di compressione pari ad un valore di 0,15mm.
Rifatta la fasatura di accensione per un motore a 4 tempi e cioè per questo tipo di motore ho riscontrato che si adotta ( qualcuno può contraddirmi liberamente) la numerazione 1-2-4-3, basta osservare la sequenza con cui le valvole si aprono e chiudono rispetto ai pistoni nelle 4 fasi.

                                   
In questa foto si vede il bulbo (in rosso) che controlla e indica sulla spia nel cruscotto la pressione dell'olio motore; il rotore con le tacche per mettere in fase il tutto.

N.B. Rifacendo le sedi valvole e avviando il motore, dopo un po si deve ricontrollare il gioco delle valvole.
Avvolte dopo un po di funzionamento normale succede che ad un tratto il motore gira male, come se andassi a tre candele, anche uno dei 4 collettori può risultare, subito dopo acceso il motore, un po più freddo rispetto agli altri. Questo accade perchè le sedi fanno assestamento e qualche valvola non chiude o non apre più bene, per cui diminuisce la compressione, facendo andare male la moto.
Aprendo di nuovo il coprivalvole e rimisurando il gioco, sicuramente qualcuno è fuori limite.
Ricordo 0,10 per l'aspirazione e 0,15 per la compressione.

Richiuso il tutto e visto gli anni apparenti, gli ho dato una bella pulita, lasciando la lucidatura dei carter laterali per ultimo.

Avendo fatto essicare la vernice del telaio per un po di tempo, ho iniziato il rimontaggio del blocco avendo cura di coprire la parte del telaio dove viene alloggiato, (evitando così delle scorticature), mettendolo in posizione di fissaggio.



   Fissato il blocco e dopo aver lucidato il tutto si è passati al rimontaggio della forcella anteriore.
                           
 Come si può notare, le aste portafaro, i paraoli  e i soffietti parapolvere della forcella sono nuovi, mentre tutto il resto è lucidato.


 Montaggio della ruota anteriore e del cavalletto centrale per mantenere il telaio nel suo equilibrio naturale.

                                                                                                     
Adesso è il turno del forcellone posteriore e altri parti sulla forcella anteriore.




Ogni pezzo è stato controllato, lucidato o verniciato. Le aste delle 4 frecce complete di fanalini li ho comprati nuovi.

  Montaggio di alcune parti del posteriore.
                                       Ed ecco che pian piano si stanno dando le giuste forme.

E' il turno della sella. le condizioni iniziali erano veramente pessime come si nota dalle foto, ma dopo la verniciatura e con gli adesivi nuovi è tutt'altra cosa.

                                        

                                     
                                        


  L'IMPIANTO ELETTRICO E GLI  SCARICHI.

Adesso è il momento del controllo e l'installazione dell'impianto elettrico.

                                        
Facendo riferimento allo schema del modello B2, ho iniziato a controllare filo per filo dei vari circuiti.

Ispezionati e verificato il corretto funzionamento del tutto, ho rimesso del nastro termoretraibile per risistemare tutti i cavi in un'unica treccia elettrica.
Il circuito elettrico del modello B2, rispetto al B1 è diverso per alcune parti: la centralina del B2 che si vede nella foto sopra ha un unico involucro che contiene sia il raddrizzatore che il regolatore di carica, mentre nel B1 i due componenti sono separati. Per quanto riguarda il generatore AC, nel modello B2 ci sono soltanto due fili che escono dallo statore, mentre per il modello B1 ci sono 4 fili di cui tre vanno al raddrizzatore mentre il quarto va verso il regolatore di tensione.



                                                                        GLI SCARICHI.



Gli scarichi sono gli originali ed è difficile reperirli in un discreto stato di conservazione.
Con la pasta abrasiva e con le spugnette di acciaio finissima (quelle per pulire le pentole), mi sono messo a pulirle fino a che la cromatura diventasse nuovamente lucida. Se ci sono delle parti dove ormai la ruggine è penetrata in fondo pultroppo non c'è più nulla da fare, Ma se ci sono delle parti con piccole puntine di ruggine, la pasta abbrasiva riesce a fare il suo lavoro.

                                     
     MONTAGGIO SERBATOIO, CODINO, COVER LATERALI E SCARICHI APPENA PULITI.


                                      
Il serbatoio, il codino e i cover laterali al momento dell'acquisto della moto, erano in discrete condizioni, sebbene gli ho dovuto dare una bella lucidata con la pasta abbrasiva ed il cotone.
Dalle foto iniziali si vede la differenza dello stato in cui erano e dopo.
                                                                              
Mi sembra che dopo un po di lavoro, la fatica viene ripagata dalla soddisfazione quasi finale.

Montata la sella, e finita l'ultima messa appunto generale (freni candele, batteria nuova e carburatori) apro il rubinetto benzina, il tempo che i carburatori si riempiono di carburante, giro le chiavi del quadro e via...
ACCESO......Tutto OK... 

Dopo un po di fatica, un bel giro per ripagare il tutto mi sembra il minimo.........
In un secondo momento ho montato i cerchi con i raggi perchè mi piacciono di più. 





"NUOVO LOOK"
              
           VERNICIATURA DI SERBATOIO, CODINO E CARTER LATERALI DI RICAMBIO

Avendo a disposizione dei ricambi, decisi di far verniciare sempre al mio amico Tommaso altri "Vestiti nuovi per la mia moto"

Dopo aver sverniciato per bene le parti, si è spuzzato il fondo isolante.



Ed ecco il nuovo look della mia Z650


FOTO 2012
FOTO 2013


Alcune differenze rispetto alla foto precedente 2012: Parafango posteriore corto; fanalino posteriore come lo Z900, Maniglione tolto e rimontaggio delle maniglie passeggero originali.
L'ho  personalizzata un pò.
Che ne dite, sembra tutt'altra moto.

Un ringraziamento a tutti i lettori, Grazie per essere numerosi nel contattarmi via mail.
Un particolare ringraziamento al mio carissimo amico Tommaso per le sue verniciature bellissime fatte e un saluto a Salvo Saputo e Nino Manzella e Joe e Giuseppe Chirco, nella figura sotto con altre Kawasaki.



750 H2 Mach IV del 1974 di Nino Manzella Cinisi (PA)

500 H1D di Giuseppe Chirco Terrasini (PA)

Z1 900 di Joe Manzella Cinisi (PA)

500 H1B di Tommaso Ventimiglia Terrasini (PA)

Z 650 B1 1977 e B2 1978 Terrasini (PA)

750 H2 prima serie dell'amico Pippo Manzella Terrasini (PA).

                                   750 H2 prima serie dell'amico Salvo Saputo Cinisi (PA)                               
CIAO A TUTTI E ALLA PROSSIMA.....